Solofra: Storia e luoghi d’interesse
Solofra è tra le mete più apprezzate del territorio irpino sia per la posizione strategica che approfitta della vicinanza di grandi centri di interesse come Salerno ma anche per la bellezza naturalistica del territorio.
I suoi primi insediamenti furono di origine sannita e grazie alla morfologia del territorio e alla sua conformazione difensiva data dalla valle dell’Irno e quella del Sabato ha potuto svilupparsi e rafforzarsi nel corso del tempo.
In seguito alle ribellioni irpine Roma trasformò il territorio in colonia e in seguito divenne feudo di diverse illustri famiglie fino al 1641 data in cui il feudo fu insignito del titolo di principato.
Durante il medioevo si sviluppò il centro artigiano di Solofra. Da sempre il territorio è stato in stretto rapporto con Salerno in quanto i principi e i vescovi controllavano il territorio e fecero sì che si sviluppò nel luogo la concia delle pelli.
Il toponimo Solofra deriva dal latino saluber ovvero luogo salubre dovuto al fatto che il territorio della conca era particolarmente ricco di acqua e vegetazione elementi che lo caratterizzano come salutare e piacevole.
Cosa vedere a Solofra
La storia ricca e interessante del territorio ha regalato a Solofra una moltitudine di luoghi di grande interesse artistico e culturale.
Moltissime sono le chiese interessanti da visitare dalla collegiata di San Michele Arcangelo che è il luogo di culto principale ma anche luoghi di interesse storico come il Castello di Solofra di origine longobarda e il Palazzo Orsini costruito nel 1580 sede dei feudatari Orsini.
Inoltre diversi sono i punti di interesse moderno come bar, caffè e ristoranti in cui è possibile fermarsi per una piacevole pausa ma anche centri benessere e spa e altri luoghi che rendono piacevole una visita in questo delizioso centro e poi chissà….magari si decide di investire sul territorio.